La diagnosi precoce
E' il momento di cambiare il modo di osservare lo sviluppo del bambino...
Conosci tutti i modi per controllare la crescita del tuo bambino? Spesso si pensa solo all'altezza e al peso, ma dalla nascita ai 5 anni tuo figlio dovrebbe raggiungere determinate capacita' nel modo di giocare, apprendere, parlare e comportarsi (tappe evolutive).
Un ritardo in una di queste aree potrebbe essere il segno di un problema dello sviluppo, persino dell'autismo.
La buona notizia è che prima il ritardo viene riconosciuto e più si può fare per aiutare il tuo bambino a raggiungere il suo pieno potenziale.
Disturbi del comportamento nell’infanzia
Molti bambini hanno problemi a rimanere seduti. Molti non portano a termine le cose, e molti si distraggono facilmente.
Questi comportamenti sono definiti problematici quando i sintomi si presentano con più frequenza e in modo più accentuato rispetto ad altri bambini della stessa età o dello stesso livello di sviluppo.
Se sei preoccupato per il comportamento di tuo figlio e temi che abbia un problema, puoi osservare la presenza di alcuni segni che possono indicare l’esistenza di un disturbo del comportamento. Quali di questi sintomi ti sembra che riguardino tuo figlio?
Spesso mio figlio...
- mantiene in movimento parti del corpo – dita, mani, braccia, piedi o gambe
- cammina, corre o si arrampica quando altri rimangono seduti
- non porta a termine le cose
- si annoia dopo breve tempo
- sogna ad occhi aperti o sembra essere in un altro mondo
- parla quando altre persone parlano
- fa piccoli movimenti costanti (non sta mai fermo) o si dimena
- è in costante movimento
- si distrae
- parla troppo e fa fatica a giocare in modo tranquillo
A scuola...
- fa fatica a rimanere in fila o a parlare quando è il suo turno
- perde le cose della scuola e si dimentica di consegnare i compiti
- fa fatica a portare a termine i compiti in classe e a casa
- spiffera le risposte in classe
- lascia il proprio posto e corre in giro
Che fare?
Il ruolo del medico nella prevenzione
Se alcuni di questi comportamenti riguardano tuo figlio, parla con il tuo medico.
Solo un medico specialista può stabilire se il comportamento di tuo figlio è normale, se ha un disturbo del comportamento o qualche altro tipo di problema.
Se sei preoccupato per il comportamento di tuo figlio, chiedi aiuto al tuo medico. Egli ti potrà consigliare uno specialista esperto nei disturbi dell’età evolutiva. Lo specialista che esamina tuo figlio può controllare documenti e registri di altri specialisti, incluso:
- Documenti clinici
- Registri e risultati di test di gruppo
- Registri degli insegnanti e moduli di valutazione
- Test psicologici individuali
Se tuo figlio ha un problema di disattenzione e/o iperattività, diagnosticarlo e trattarlo può essere decisamente importante sia per tuo figlio che per la vostra famiglia.
Questi problemi non trattati possono causare problemi all’apprendimento, alle amicizie e alla vita di famiglia. Possono anche portare all’abuso di sostanze e a gravi incidenti. Ricevere un trattamento può ridurre i sintomi e aiutare tuo figlio a comportarsi meglio a scuola, con gli amici, a casa.
Il trattamento
Il trattamento efficace: supporto educativo e psicologico
La buona notizia è che un intervento efficace è disponibile. Con il giusto intervento, i bambini con difficoltà di concentrazione e iperattività possono migliorare la loro abilità nel fare più attenzione e controllare il proprio comportamento.
Il giusto trattamento può aiutarli a crescere, ad apprendere, e a sentirsi meglio con se stessi. L'obiettivo di qualsiasi approccio è quello di ridurre i sintomi e di portare il bambino ad un livello comportamentale normale, ma soprattutto quello di non esporre il bambino alle forti e spesso discriminanti reazioni dell'ambiente che risponde in maniera inadeguata e a volte violenta a queste "diversità comportamentali".
L'intervento più idoneo e raccomandato è sicuramente quello educativo, di supporto psicologico alla famiglia, di orientamento degli insegnanti alla corretta gestione in classe di questi bambini "difficili" e può includere, in base alla gravità del caso e alla presenza di altre patologie correlate, anche altre terapie specialistiche. Non è raccomandato l'uso di farmaci se non in particolarissime condizioni ben definite dai protocolli del Ministero della Salute e sotto uno strettissimo controllo.